Rispetto per l'Ambiente di RV Impianti con l'uso di gas ecologico
Freddo:
I nostri apparecchi per il condizionamento ci danno mille soddisfazioni ma sono potenzialmente altamente dannosi per l’ambiente.
Tre sono i momenti cruciali: l’installazione la manutenzione e il fine vita.
- L’installazione deve essere effettuata con tecniche che permettono di avere la certezza che l’apparecchio non subirà perdite di refrigerante, poiché nonostante ormai il vecchio refrigerante R22 non è più presente nei nuovi condizionatori, anche i nuovi refrigeranti se rilasciati in atmosfera sono dannosi oltre che essere vietato. La manutenzione degli apparecchi deve essere effettuata con apparecchiature sofisticate, che possano rilevare perdite di refrigerante anche minime e se per caso è necessario sostituire dei componenti facenti parte del circuito frigorifero, il refrigerante contenuto nell’apparecchio deve essere recuperato e poi reintrodotto nel circuito ad operazione conclusa. Queste tecniche sono la normalità per chi opera nel settore in maniera professionale ma diffidate da chi vi propone operazioni di smaltimento gas “rapido” o ricariche di refrigerante approssimative.
- La manutenzione fatta con tecniche adatte e professionali non preserva solo l’ambiente ma anche i vostri apparecchi da funzionamenti anomali. I prodotti utilizzati per l’eliminazione di muffe e batteri dai vostri condizionatori devono essere adatti allo scopo, non è sufficiente una “bomboletta” qualsiasi.
- Lo smaltimento dei vecchi apparecchi deve essere fatto seguendo precisi protocolli, il vostri vecchi condizionatore quando viene ritirato subisce una serie di interventi meticolosi prima di essere smaltito; vengono in primo luogo separate le parti elettriche da quelle meccaniche, viene recuperato il refrigerante in appositi contenitori che saranno inviati ad aziende autorizzate dal ministero dell’ambiente allo smaltimento, l’olio viene recuperato ed anch’esso smaltito, dopodiché la carcassa viene trasportata ad aziende di smaltimento autorizzate. Fatevi quindi rilasciare sempre un certificato di corretto smaltimento da chi ritira il vostri vecchio apparecchi, in modo da essere sicuri che su di voi non ricadrà nessuna responsabilità se ciò dovesse accadere in difformità con le normative vigenti.
Caldo:
Lo smaltimento degli apparecchi è decisamente più semplice, poiché tutta la problematica inerente il refrigerante non sussiste, è sufficiente quindi che la carcassa metallica delle caldaie sia smaltita in modo corretto, sarebbe anche qui buona norma avere una dichiarazione dell’installatore del corretto smaltimento dell’apparecchio. Ben di diversa natura è invece la possibilità della presenza di manufatti contenenti amianto per apparecchi installati in locali tipo cantine, scantinato od addirittura centrali termiche, in questo caso la procedura è altrettanto complessa, bisogna prelevare campioni di materiale da far analizzare e se il responso fosse positivo seguire l’iter di smaltimento del manufatto, quindi denuncia alla ASL, e recupero e smaltimento per mezzo di azienda autorizzata.